Pulire casa dopo i lavori di ristrutturazione è un’operazione che richiede un’ingente dispendio di tempo ed energie. Ma quali sono i passi da seguire per far risplendere la propria abitazione?
La ristrutturazione della casa rappresenta un passo importante, soprattutto se comprende diversi lavori e sono coinvolti più ambienti abitativi. Purtroppo, la felicità iniziale legata alla fine dei lavori può essere interrotta dalla preoccupazione per le inevitabili pulizie di casa.
Quando gli interventi di ristrutturazione sono finiti, infatti, occorre impegnarsi per riordinare tutto e togliere la polvere accumulata nelle varie stanze. In questa situazione è importante non farsi prendere dal panico e pianificare un lavoro di pulizia organizzato adottando specifiche tecniche che rendano tutto molto più facile e veloce.
Ecco a voi qualche consiglio per ottimizzare gli sforzi ed ottenere un risultato degno di nota.
Pulire i pavimenti dopo la ristrutturazione
Nonostante l’utilizzo di teli di nylon e tutte le attenzioni dell’azienda che ha effettuato i lavori è necessario prepararsi al meglio per far tornare gli ambienti in ordine.
Di seguito vi elenchiamo i passaggi da seguire per pulire i pavimenti della tua casa dopo i lavori di ristrutturazione:
- In primis, aspira per togliere il grosso
- Scegli dei detergenti adatti ai materiali di casa
- Togli eventuali patine di cemento o macchie di pittura
- Spazza il pavimento
- Procedi al lavaggio intenso del pavimento
È normale, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, ritrovarsi dei residui di stucco, cemento e vernice sparsi per casa. Prima di lavare le superfici conviene rimuovere tutti gli eccessi di materiale, facendo affidamento anche ad un raschietto se necessario.
Se i pavimenti della tua abitazione sono nuovi è bene chiedere al tuo fornitore chiedere delucidazioni sui detersivi e detergenti ideali da utilizzare. Ogni materiale, infatti, richiede una precisa tipologia di prodotti e non vanno trattati allo stesso modo.
Gli spazi più difficili da pulire sono inevitabilmente gli angoli e le fughe, dove si accumulano sempre i residui e la polvere. Per pulire queste zone puoi utilizzare semplici rimedi fai da te usando del bicarbonato o aceto di vino diluendoli con un po’ d’acqua e applicandoli sulla zona interessata, rimuovendoli dopo una decina di minuti.
Come togliere la polvere dopo la ristrutturazione
Per rimuovere la polvere dei tuoi ambienti ti consigliamo di munirti di un aspirapolvere potente, stracci umidi e spazzoloni.
La prima operazione da fare è sicuramente quella di aprire le finestre così da far uscire i pulviscoli che si aggirano nell’aria. Subito dopo puoi adoperarti per aspirare i pavimenti e pulire accuratamente i mobili e tutte le superfici con i tuoi stracci umidi.
Una volta terminato ti consigliamo di utilizzare un panno catturapolvere e tornare sulle superfici già pulite per perfezionare quello che hai fatto in precedenza ed evitare l’accumulo della polvere in punti morti o difficili da raggiungere.
Come pulire i vetri e gli infissi
Una volta terminate le pulizie del pavimento ed aver ripulito gli ambienti dalla polvere è il turno di pulire i vetri e gli infissi.
La prima cosa da fare, anche in questo caso, è rimuovere il grosso dello sporco. A questo proposito, vi consigliamo di munirvi di un secchio e diluire un detergente non troppo aggressivo immergendo un panno in microfibra e passandolo sui vetri e sugli infissi in modo accurato. Se vi accorgete della presenza di macchie di vernice utilizzate un raschietto e, operando delicatamente, rimuovete le macchie. Vi consigliamo questa opzione perchè con l’utilizzo di spugne abrasive si corre il rischio di graffiare i vetri o gli infissi.
Una volta terminato, risciacquate con un panno pulito e, per lucidarli, utilizzate un prodotto specifico per la pulizia del vetro. A questo punto, asciugate il tutto con un panno morbido ed i vostri vetri ed infissi torneranno a splendere!